La rassegna Aedi – Storytelling Fest, con la direzione artistica di Salvo Piparo, prosegue sabato 19 novembre 21, nella Sala Kounellis del Museo regionale d’arte moderna e contemporanea Palazzo Riso con “Io e Dante”, di e con Salvo Piparo, con le musiche originali di Michele Piccione. Ingresso libero.
Nato da una famiglia della piccola nobiltà, Dante è stato poeta e prosatore, teorico letterario e pensatore politico, ed è considerato il padre della letteratura italiana.
Accanto a questa visione universalmente riconosciuta Salvo Piparo delinea, con la personalissima cifra artistica che lo contraddistingue, un aspetto nuovo del poeta Vate, irriverente e contemporaneo.
Il tema che affronta Piparo è la sua ineluttabile presenza e invadenza, per certi aspetti, nella letteratura di ogni genere. C’è un Dante per ogni cosa, categoria, obiettivo; c’è un Dante da leggere nelle scuole, nelle università, da raccontare ai bambini, un Dante in cucina o un Dante come amico. Insomma un Dante è per sempre, come un diamante.
In effetti è una pietra miliare della letteratura internazionale e la sua Divina Commedia, divina lo è davvero. Ma qui tutto si stravolge e Dante toglie per un giorno la sua corona di alloro per ritornare tra i semplici, tra gli umani, quelli che sbagliano, quelli che provano a rifarsi una nuova immagine, quelli che cercano di aggraziarsi i potenti per ritornare ad avere fama e potere. Un Dante un po’ più vicino all’odierna società, che ritrova proprio nella sua vita, similitudini e necessità di questo nostro tempo. L’attore, con il dovuto rispetto, dissacra l’immagine classica di Dante per renderlo più semplice a tutti, associando le sue scelte di vita a quelle di alcuni personaggi noti della politica italiana, nelle quali si evidenzia la vera natura dell’uomo, prima ancora che dell’intellettuale, per tinteggiare questo straordinario personaggio, ancora una volta pieno di chiaro scuri, non solo dipinti su una tela ma anche dentro il suo animo contorto e impenetrabile.
Una versione ironica ma anche attenta al linguaggio popolare, un duello immaginario tra fiorentino e siciliano, un modo per riflettere sulle conseguenze sociali e politiche che un uomo, Dante appunto, ha avuto il potere di determinare, con le sue opere e la sua eccezionale astuzia.
Le musiche originali composte ed eseguite dal polistrumentista Michele Piccione, realizzano, una specie di tappeto volante sul quale si adagia il cunto di Piparo.
Il progetto Aedi – Storytelling Fest è patrocinato dall’Assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana e organizzato dall’Associazione Culturale Kleis; punta alla valorizzazione della narrazione, della memoria e del linguaggio, nelle diverse declinazioni artistiche e culturali, propri della cultura siciliana.
L’ingresso è libero libero fino ad esaurimento dei posti; è consigliata la prenotazione al numero 328.8663774.
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