«La norma approvata oggi dall’Assemblea regionale siciliana rappresenta una svolta per i Parchi regionali: finalmente diamo ad essi una prospettiva di ampio respiro e gettiamo le basi per dotarli di una governance dedicata. Abbiamo messo ordine ad una stratificazione di norme che aveva ingessato i parchi, un passo importante verso la valorizzazione e una gestione solida degli enti, che guardi al futuro per sviluppare tutte le enormi potenzialità del nostro patrimonio naturale». Lo dichiara l’assessore regionale al Territorio e Ambiente Giusi Savarino, dopo il via libera del parlamento regionale alla norma proposta dall’assessorato che riforma le precedenti, non più attuali, disposizioni di legge sulla nomina dei vertici degli enti parco regionali.
La nuova normativa prevede che la direzione venga affidata dall’assessore al Territorio e Ambiente, attingendo all’elenco degli idonei all’esercizio dell’attività di direttore di parco, istituito presso l’assessorato “con apposito decreto assessoriale che stabilisce modalità e criteri della selezione”. Nelle more della formazione dell’elenco degli idonei, la direzione degli enti sarà affidata a direttori reggenti. Per l’individuazione di tali figure la nuova normativa elimina la necessità di rivolgersi a profili dirigenziali non più esistenti tra i ruoli regionali e consente di distribuire l’incarico anche a dirigenti in quiescenza, nel rispetto della normativa vigente.
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