La Motorizzazione civile di Siracusa e diverse autoscuole della provincia sotto la lente d’ingrandimento. È attualmente in corso una vasta operazione di Polizia con più di 100 indagati.
A seguito di articolata e complessa attività investigativa svolta congiuntamente dai poliziotti del commissariato di Pubblica sicurezza di Avola e della sezione di Polizia stradale di Siracusa, collaborati dal personale del commissariato di Pubblica sicurezza di Lentini, sono in corso molteplici perquisizioni, ispezioni e sequestri presso i locali degli enti summenzionati. Dette attività sono state tutte delegate dalla Procura della Repubblica di Siracusa. Il personale della Polizia di Stato, inoltre, sta procedendo al deferimento in stato di libertà di più di 100 soggetti.
Nello specifico, sono state accertate dagli inquirenti centinaia di pratiche validate da funzionari della motorizzazione civile nonché dai gestori di diverse autoscuole, inerenti al rilascio delle patenti di guida a soggetti che de facto non l’hanno mai conseguita.
L’articolato “sistema” escogitato prevedeva la conversione di patenti militari o di patenti estere in patenti civili nei confronti di soggetti che, in realtà, non erano titolari dei predetti requisiti in quanto, nella più svariata casistica, diversi utenti finali non hanno mai prestato servizio militare oppure non hanno mai ottenuto il titolo di guida all’estero.
Le oltre 30 unità della Polizia di Stato impiegate nell’operazione, oltre all’attività di perquisizione e ispezione, stanno procedendo sia al sequestro delle patenti artatamente rilasciate sia alla denuncia più di 100 soggetti all’Autorità Giudiziaria.
L’attività di indagine degli inquirenti volta ad accertare la reale dimensione dell’intero disfunzionale fenomeno risulta ancora in corso e in attesa di seguito.
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