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Patrimonio milionario sequestrato a un imprenditore condannato per associazione mafiosa

Il sequestro ha riguardato un complesso aziendale agricolo, alcuni fabbricati nel Comune di Agira, un appartamento a Catania, tre veicoli, le quote di altri immobili ad Agira e un conto corrente bancario, per un valore di circa un milione di euro

Sequestro milionario di beni eseguito dai carabinieri del Comando provinciale di Enna nei confronti di Giuseppe Pecorino, anziano imprenditore agricolo di Agira, già condannato in via definitiva a 4 anni e 8 mesi per associazione mafiosa. L’uomo nel 2011 era stato coinvolto nell’operazione antimafia “Fiume vecchio”, coordinata dalla Dda di Caltanissetta. L’indagine patrimoniale ha portato al provvedimento di sequestro di beni mobili e immobili riconducibili all’uomo, considerato esponente di Cosa nostra fin dagli anni ’80 e vicino al clan Madonia di Caltanissetta.
I collaboratori di giustizia hanno indicato Pecorino quale referente per le estorsioni nelle zone di Dittaino dove si trova l’area industriale, Catenanuova e Leonforte. Il sequestro ha riguardato un complesso aziendale agricolo, alcuni fabbricati nel Comune di Agira, un appartamento a Catania, tre veicoli, le quote di altri immobili ad Agira e un conto corrente bancario, per un valore di circa un milione di euro.


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