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Pene più severe per i reati ambientali. Cannata (FdI): “è nostro dovere conservare e salvaguardare il nostro patrimonio”

Approvato anche il Ddl violenza sulle donne. Cannata: "accelerate indagini e misure cautelari"

Il Parlamento ha approvato con modifiche il Decreto legge 105 del 10 agosto 2023, varato dal Governo Meloni, per intervenire con urgenza anche in materia ambientale inasprendo nello specifico le pene in materia di abbandono e traffico illecito di rifiuti, traffico di materiale radioattivo, incendi boschivi, inquinamento e disastro ambientale. È prevista, per chi abbandona o deposita rifiuti o li immette nelle acque superficiali o sotterranee, un’ammenda da mille a 10 mila euro, pena raddoppiata in caso di rifiuti pericolosi. Il Governo interviene anche sul reato di ricettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita e autoriciclaggio aggiungendo il trasferimento dei valori e – alle sanzioni interdittive già previste per l’ente – una pena pecuniaria da 250 a 600 quote.

“Il Governo Meloni – sottolinea il parlamentare di Fratelli d’Italia, Luca Cannata – mira così a rafforzare la tutela dell’ambiente e a punire in modo più severo chi commette reati ambientali. È nostro dovere conservare e salvaguardare il nostro patrimonio ambientale, e queste misure rappresentano un passo avanti significativo nella giusta direzione. Sanzioni più severe e inasprimento delle pene servono per scoraggiare comportamenti dannosi per l’ambiente e la salute pubblica con particolare attenzione alla lotta alla criminalità economica e alla corruzione. Queste misure dimostrano l’impegno del nostro Governo per garantire un futuro sostenibile per le generazioni a venire e nella creazione di un ambiente più pulito e sicuro per tutti i cittadini italiani”.

Più strumenti di intervento, più misure di prevenzione, priorità nelle udienze, accelerazione nelle indagini e nelle misure cautelari, arresto in flagranza differita e braccialetto elettronico. Sono alcuni degli strumenti di effettiva difesa delle donne inseriti nel ddl Roccella sul contrasto della violenza sulle donne approvato in commissione Giustizia.

“Questo nuovo provvedimento mira a combattere in modo più efficace uno dei crimini più odiosi: la violenza contro le donne – sottolinea il parlamentare di Fratelli d’Italia, Luca Cannata – fornendo mezzi aggiuntivi per prevenire questa violenza e bloccarla fin dalle sue prime fasi”.


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