fbpx

In tendenza

Ponte sullo Stretto, il Pd polemico: “”Schifani dica opere non finanziate in Sicilia”

Lo afferma il segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo a proposito della decisione del governo Meloni di rimodulare i fondi stanziati per il Ponte sullo Stretto, riducendo gli oneri a carico dello Stato

“Sul Ponte sullo Stretto il presidente della Regione, Renato Schifani, si è incartato. Ieri infatti il governo nazionale ha annunciato che gran parte delle risorse arriveranno dalle quote del Fondo di sviluppo e coesione destinate alla Sicilia e alla Calabria. Adesso Schifani dica ai siciliani quante e quali opere saranno sacrificate sull’altare di Salvini grazie a questo scippo perpetrato, a suo dire, in modo non concordato, ai danni della Sicilia”. Lo afferma il segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo a proposito della decisione del governo Meloni di rimodulare i fondi stanziati per il Ponte sullo Stretto, riducendo gli oneri a carico dello Stato.

“Che l’iniziativa non sia stata concordata tra Regione e governo centrale – aggiunge – è un aspetto ancor più grave. Fino ad ora, infatti, era stata sbandierata, come da prassi propagandistica, la concordia e l’unità di intenti tra i due governi di centrodestra. Tutto fumo negli occhi della Sicilia e dei siciliani – prosegue – che devono accollarsi da un lato, le fandonie del ministro Salvini, che utilizza il Ponte sullo Stretto per fare campagna elettorale in vista delle prossime europee ma accollando ora i costi solo a Sicilia e Calabria. E dall’altro un presidente della Regione inerte che – conclude – si comporta da fedele scudiero del sovrano, limitandosi a partecipare a inaugurazioni farlocche per infrastrutture, in alcuni casi, di livello poco più che medievali”.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni