“La cifra sulla quale abbiamo ragionato finora è 12 miliardi, che non comprendeva però gli aggiornamenti previsti dalla legge“. Lo dice l’amministratore delegato della società Stretto di Messina Pietro Ciucci, a margine del convegno di Unioncamere sul Ponte sullo Stretto rispondendo ai cronisti sull’ammontare complessivo del progetto.
“Noi crediamo che 13,5 miliardi sia il valore aggiornato e stiamo definendo gli accordi con tutti i diversi affidatari – precisa Ciucci – Stiamo valutando le richieste presentate dai vari enti e Conferenze dei servizi, ed è una fase che si chiuderà prossimamente. Quindi crediamo che 13,5 miliardi sia il valore aggiornato da traguardare. Il numero dei rilievi espressi dal Mase sono forse sotto la media. Stiamo parlando di un progetto da 13,5 miliardi, il ponte più lungo al mondo, 40 chilometri di strade e autostrade, una metropolitana tra Villa San Giovanni e Messina, un centro direzionale, le opere compensative: se consideriamo questo, 62 osservazioni e raccomandazioni sono abbastanza poche o comunque nella normalità”. Delle 62 prescrizioni, due verranno verificate “dopo l’apertura al traffico del ponte”, aggiunge Ciucci, per il quale questo dimostra “il tipo di approccio molto attento da parte del Mase. Noi ci stiamo lavorando e saremo più rapidi possibile”.
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