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Ponte sullo Stretto, “si pensa ad un referendum”

Lo ha detto il leader di Europa Verde Angelo Bonelli

“Questa è una battaglia politica nazionale su cui sarebbe anche utile cominciare a ragionare sulla possibilità di raccogliere le firme per un referendum per sapere cosa ne pensano gli italiani sul ponte e per abolire quel decreto ai sensi della Costituzione italiana”. Cosi Angelo Bonelli, leader di Eurpoa Verde a Messina, a Torre Faro, nel corso di un incontro sul ponte.

“Salvini – ha aggiunto Bonelli – la deve smettere di utilizzare le risorse del Paese per promuovere opere che sono dannose con un’operazione di ripristino di una vecchia gara d’appalto, da 3,9 miliardi di euro, passa, secondo il Def, a 14,6 miliardi di euro. Come ha detto il presidente dell’Anac questo è un grande regalo e francamente, in una situazione di questo tipo ci sentiamo di dover difendere gli interessi degli italiani”.

“Vediamo che tipo di lavori inizieranno – ha proseguito- e cosa diranno gli organismi giurisdizionali. Salvini sa benissimo che non ci sono le risorse e lo dovrebbe dire anche al suo ministro dell’economia Giorgetti. Non ci sono risorse e le poche che c’erano per fare le opere utili per questo Paese sono state tutte dirottate per il Ponte sullo Stretto e per i prossimi 10 anni non potremo fare investimenti sul trasporto pubblico a causa di queste follie del ministro dei trasporti e delle infrastrutture”, ha sostenuto Bonelli.


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