È approdata oggi anche al parlamento più antico d’Europa, l’Ars, su proposta della deputata M5S Valentina Zafarana, la campagna contro il femminicidio “Posto occupato”.
L’iniziativa, nata grazie a Maria Andaloro, dal 2013 si sta diffondendo nei luoghi pubblici con lo scopo di riempire le coscienze di una consapevolezza: la violenza sulle donne è un problema culturale ed una responsabilità sociale, che riguarda tutti.
Quel posto “vuoto”, a simboleggiare chi avrebbe potuto occuparlo e non può più, ha colpito emotivamente sia singoli che istituzioni private e pubbliche. Le adesioni estemporanee in caso di eventi, mostre o concerti sono continue.
Le istituzioni: Comuni, Province, Regioni, Teatri, Università, Consorzi, Musei ecc. che deliberano di dedicare in modo permanente uno o più posti sono in continuo aumento.
“Grazie a questa campagna – commenta Zafarana – anche a Sala D’Ercole, per sempre, un posto sarà riservato ad una donna che avrebbe voluto, potuto e dovuto essere lì: sarà un segno, un monito silenzioso, voce per chi non ha più voce, che suggerirà a tutti di non sottovalutare mai i segnali della violenza e non voltarsi mai dall’altra parte”.
“Un enorme grazie – conclude la deputata – va a Maria per ciò che fa da anni. Per me è un onore aver potuto dare il mio piccolo contributo”.
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