“Povero gabbiano”: un successo tutto siciliano e il secondo posto tra le hit più ascoltate

Non le canzoni di Sanremo e nemmeno la nuova hit di un trapper, cosa ascoltano i giovanissimi in queste settimane?

“Tu comm’a mme” meglio conosciuta ormai come “Povero gabbiano”, canzone neo melodica degli anni ‘80 del cantante Gianni Celeste. Un successo in salsa siciliana perché, per quanto la canzone rispetti tutte le regole del neo melodico e sia, quindi, in napoletano, in realtà il suo creatore è un catanese classe ‘64 con alle spalle una carriera di tutto rispetto: 83 album pubblicati in quasi 40 anni di carriera.

Eppure, questa viralità che lo ha portato a essere tra i 50 audio più popolari su Tiktok, secondo solo ai vincitori di Sanremo, ha sorpreso anche lui. L’audio è stato utilizzato più di 60 mila volte con video che hanno milioni di visualizzazioni, tanto che ormai non è raro sentire qualcuno canticchiare il motivetto per strada, al lavoro, sui mezzi pubblici.

Tra i primi a utilizzarlo ci sarebbero altri due siciliani: “Duracell plus 153” e Franco Gioia, famosissimi ormai a Palermo perché sui social si divertono a cantare canzoni in ogni lingua storpiandone le parole. “Povero Gabbiano” che racconta la struggente fine di un amore, con un uomo che si paragona a un gabbiano solitario, è quindi diventata popolare, al punto che sono tantissimi i riadattamenti pensati dai giovani sulla piattaforma social. C’è chi l’ha tradotta in inglese, chi in spagnolo, chi addirittura ha deciso di fare un arrangiamento “rnb”.

Questo inaspettato successo ha portato il cantante neo melodico a registrare di nuovo il brano, Gianni Celeste lo ha annunciato in un’intervista al Corriere della Sera: presto una nuova versione di “Tu comm’a mme” accompagnata da un videoclip. Magari per fare partire un nuovo trend?