Prelievo multiorgano nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani, diretto da Antonio Cacciapuoti. I medici hanno prelevato fegato, reni e cornee da una donatrice di 77 anni in morte cerebrale che aveva espresso in vita l’assenso alla donazione degli organi attraverso il rinnovo della carta d’identità. A eseguire il delicato intervento, che è durato circa otto ore e si è concluso domenica mattina, sono stati i medici dell’Ismett di Palermo con il supporto di un’equipe di sala operatoria coordinata da Cristina Agozzino coadiuvata dall’infermiere di coordinamento Ivan Paesano.
Le cornee sono state inviate alla Fondazione Banca degli occhi di Mestre. “Decidere d donare una parte di noi o dei nostri cari in un momento di estremo dolore è un gesto d’amore straordinario, un atto di infinita generosità che rende possibile salvare più di una vita. Ai familiari di questa donatrice rivolgo il mio personale e profondo ringraziamento, ed esprimo il mio apprezzamento ai medici e a tutta l’equipe sanitaria multiaziendale per la grande professionalità che ha reso possibile l’intervento di prelievo degli organi eseguito con successo”, ha detto il commissario straordinario dell’Asp di Trapani, Ferdinando Croce.
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