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Principio d’incendio alla Valle dei Templi, il direttore del parco: “Concerti lontani dai monumenti”

Quanto accaduto nella Valle dei Templi, intanto, rilancia le perplessità avanzate dagli archeologi sull'eventualità di tenere spettacoli rock e con grande afflusso simultaneo di persone nei siti archeologici

“Noi abbiamo dato l’autorizzazione, ma è un privato che lo fa. Non abbiamo alcuna responsabilità”. Il direttore del parco archeologico della Valle dei templi, Roberto Sciarratta, apprende dall’AGI del corto circuito che avrebbe originato un principio d’incendio all’impianto audio e costretto i Subsonica a rinunciare al concerto programmato nel bene tutelato dall’Unesco. “Quello che succede – spiega all’AGI – è un problema di chi organizza, so che le persone sono rimaste lì e che non c’è stato un incendio”.

Quanto accaduto nella Valle dei Templi, intanto, rilancia le perplessità avanzate dagli archeologi sull’eventualità di tenere spettacoli rock e con grande afflusso simultaneo di persone nei siti archeologici, molto fragili, com’è avvenuto nei giorni scorsi al teatro Greco di Siracusa con Gianna Nannini e nei prossimi giorni con Fiorella Mannoia. “Non è la stessa cosa – precisa Sciarratta – quello di cui parliamo è un terreno agricolo, a circa 400 metri da un tempio. Io non avrei mai autorizzato un concerto in un monumento. Abbiamo autorizzato in area agricola la possibilità di fare concerti, così come fatto negli ultimi 15 anni. Lì non ci sono aree archeologiche nè monumenti”.

La Fondazione Teatro Valle dei Templi, organizzatroce dell’Ellenic music festival, ha dato la propria versione di quanto accaduto: “A causa del surriscaldamento del neutro, con relativa interruzione di energia all’interno della cabina audio disposta sul palco  dove erano collegati tutti i punti sonori del service – si legge in una nota – è stata erogata energia elettrica a 380 volt anziché a 220 bruciando tutti i diffusori acustici disposti davanti al palco già installati in mattinata. Purtroppo l’unica soluzione per assicurare lo svolgimento del concerto era smontare tutto e rimontare un altro impianto audio. Ma i tempi a disposizione non lo avrebbero mai consentito. Per cui si è deciso di annullare l’evento. Adesso gli organizzatori di ‘Ellenic Music Festival’, unici committenti del service audio-luci, stanno valutando cosa fare compatibilmente con la disponibilità degli artisti per recuperare il concerto in altra data”. “Non c’è stato nessun principio d’incendio – prosegue la nota – ma solo un pò di odore di bruciato all’interno di un subwoofer, come verificato dai vigili del fuoco e dal responsabile di polizia. Non abbiamo potuto fare altro che rassegnarci e prendere atto delle informazioni tecniche fornite dal responsabile del service audio, Riccardo Liotta, esperto professionista con oltre 40 anni di esperienza, che si è presentato sul palco, insieme agli organizzatori e ai componenti dei ‘Subsonica’ per spiegare al pubblico quanto accaduto. Tutti i presenti, in modo composto e garbato, hanno capito la gravità dei fatti e hanno manifestato tutta la loro solidarietà con un forte applauso rincuorando artisti, tecnici ed organizzatori che in quel momento erano in preda alla disperazione. E’ stato un momento di grande emozione da entrambe le parti. Il pubblico è sempre più grande di noi”.


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