I carabinieri della Sezione operativa della Compagnia di Ragusa hanno tratto in arresto un quindicenne ragusano per produzione e detenzione ai fini di spaccio di stupefacente. I militari di pattuglia avevano notato un gruppo di tre ragazzi che si aggirava nei pressi della fermata degli autobus di piazza Zama. I tre erano entrati in un’abitazione per poi uscirne in due dopo pochi minuti. La pattuglia ha proceduto al controllo dei due, trovando addosso a uno di loro circa 9 grammi di hashish; è stato dunque segnalato. Nella casa c’era una donna e suo figlio di 15 anni che, alla vista dei militari, è andato in un’altra stanza cercando di nascondere un piccolo astuccio dove c’erano due panetti di circa 20 grammi l’uno di hashish.
Nella cameretta del ragazzo, in una cassettiera, oltre a 4 coltelli sporchi di stupefacente, c’erano diverso materiale per il confezionamento e due dosi di hashish già confezionate. E’ stato accertato che i genitori del ragazzo erano separati e che avessero la custodia congiunta del figlio, che prevendeva che il quindicenne rimanesse con la mamma solo nel fine settimana.
I militari, in considerazione quindi che il minore permanesse a casa del padre gli altri giorni della settimana, hanno deciso di estendere le verifiche anche a quest’ultimo domicilio. Qui, nella cameretta del quindicenne, i militari hanno scoperto una “growbox” per la coltivazione indoor di piante, completa di impianto temporizzato di illuminazione, riscaldamento e ventilazione, contenente all’interno 4 piante di marijuana della lunghezza di circa 30 centimetri. In un armadio tre barattoli, contenenti in totale circa 70 grammi di marijuana, già trattati e pronti o per consumati, verosimilmente diretti allo spaccio. Il quindicenne è stato arrestato per produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e condotto nel centro di prima accoglienza di Catania.
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