fbpx

In tendenza

Professoressa senza abilitazione a Siracusa, condannata a risarcire il ministero dell’Istruzione

La prof avrebbe dichiarato di avere l’abilitazione per l'insegnamento della matematica, senza, però, esserne in possesso

La Corte dei conti d’Appello ha condannato una docente di 54 anni, di Siracusa, alla restituzione di circa 67mila euro al ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Confermata la sentenza espressa in primo grado per la donna, che, secondo la prospettazione dell’accusa, per poter insegnare in un istituto scolastico, avrebbe dichiarato di avere l’abilitazione per l’insegnamento della matematica, senza, però, esserne in possesso. Dai riscontri è emerso che la docente sarebbe riuscita a passare la prova scritta, salvo poi essere bocciata agli orali.

L’insegnante, come emerge nella sentenza della Corte dei Conti, era stata assunta nella provincia di Siracusa, con contratto a tempo indeterminato dal 25 novembre del 2015, “perché inserita nella graduatoria ad esaurimento degli aspiranti al ruolo in qualità di docente di matematica applicata presso istituti secondari di secondo grado”. Inoltre, “l’inserimento in graduatoria era stato disposto” dopo la dichiarazione della docente il 20 maggio del 2004 di “essere in possesso dell’abilitazione”. “La falsità ideologica dell’autocertificazione prodotta dalla dottoressa è fuori discussione – si legge nel dispositivo -, atteso che la mancanza del titolo abilitativo è stata accertata dall’Ufficio scolastico regionale, rilevata dal pubblico ministero penale, nonostante la richiesta di archiviazione, nonché riconosciuta dalla stessa che – come si legge nella sentenza di primo grado -, ha ammesso di non aver mai superato la prova orale del concorso per l’abilitazione”.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni