Prorogati i termini per la stabilizzazione del personale Covid. È stato approvato anche al Senato l’emendamento al decreto Milleproroghe con cui viene data la possibilità agli enti del Sistema sanitario nazionale di assumere a tempo indeterminato, entro il 31 dicembre 2024 anziché entro la fine del 2023, tutti i professionisti che abbiano maturato 18 mesi di servizio nella sanità pubblica entro il 31 dicembre 2023, di cui almeno 6 nella fase di emergenza sanitaria nazionale.
Alla Camera era stato approvata un Ordine del giorno – firmato dal vicepresidente della commissione Bilancio, Luca Cannata (FdI) con i colleghi Lancellotta, Ciancitto, Varchi, Trancassini e Romano – con cui si impegnava il Governo ad approvare un’idonea norma per la stabilizzazione del personale sanitario assunto durante l’emergenza pandemica da Covid-19.
Per far fronte alle esigenze del Ssn e per garantire i livelli essenziali di assistenza, in mancanza di offerta del personale medico convenzionato collocabile, le aziende sanitarie potranno trattenere in servizio fino al 31 dicembre 2026 (a richiesta degli interessati) il personale medico in regime di convenzione anche se in deroga ai limiti previsti dalle norme vigenti per il collocamento in pensione, fino al 72° anno di età.
“Bene l’approvazione in Senato dell’emendamento al decreto Milleproroghe che prevede la stabilizzazione del personale sanitario e amministrativo reclutato durante l’emergenza Covid – dichiara il vicepresidente della commissione Bilancio Luca Cannata – È un emendamento che ricalca un ordine del giorno di Fratelli d’Italia presentato alla Camera e approvato dall’Aula che impegnava il governo a procedere su questa strada. La sanità è fondamentale per questo Paese e per Fratelli d’Italia: con l’approvazione di questa misura diamo il giusto riconoscimento ai tanti operatori sanitari che hanno contributo a salvare vite umane durante la pandemia”.
“Un altro tassello per rafforzare il sistema sanitario – dice la senatrice di Forza Italia, Daniela Ternullo – fronteggiando la grave carenza di personale di cui soffre. Con l’approvazione di un mio emendamento al Milleproroghe viene infatti posticipato di un anno, ossia al 31 dicembre 2024, il termine per la maturazione dei 18 mesi di servizio, anche non consecutivi, necessari alla stabilizzazione del personale sanitario dirigenziale e non, socio sanitario e amministrativo, previa apposita procedura selettiva. La legge di Bilancio 2022 prevedeva che almeno 6 di questi 18 mesi dovessero essere stati maturati nel periodo Covid intercorrente tra il 31 gennaio 2020 e il 30 giugno 2022. Con l’emendamento approvato si interviene anche su questo requisito estendendo il periodo temporale al 31 dicembre 2022. Uno straordinario risultato al quale ho lavorato con incessante determinazione sin dal mio insediamento al Senato. Con tale emendamento anche la Sicilia potrà beneficiare di un personale qualificato da impiegare nelle proprie strutture sanitarie, molte delle quali costantemente carenti o insufficienti”.
“L’approvazione nel Milleproroghe della stabilizzazione anche del personale non medico reclutato durante l’emergenza Covid è un grande risultato per la Sicilia: valorizza la competenza di tanti lavoratori che sono stati indispensabili durante la pandemia e rafforza la sanità della nostra regione”. Lo dice Giuseppe Badagliacca del Csa Cisal.
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