L’obiettivo della mostra è far conoscere da vicino ai visitatori uno dei rischi naturali che più interessano il Paese e l’Isola: quello sismico. Soltanto nel secolo scorso, in Italia sono stati ben 60 i terremoti che hanno provocato danni gravi. Venti di questi hanno avuto effetti distruttivi tali da causare la morte di 120 mila persone, oltre che la devastazione di interi centri urbani e la paralisi delle attività produttive nelle aree colpite. Quasi la metà del territorio italiano è soggetta a elevata pericolosità sismica e in questa vasta area vive il 40 per cento della popolazione.
“Terremoti d’Italia” punta a stimolare i cittadini, in particolare i più giovani, a un ruolo attivo nel campo della prevenzione. Il percorso di visita, guidato dai volontari dell’associazione Lares Italia, si articola in più aree: si parte dalla conoscenza del fenomeno fisico e dagli strumenti utilizzati per misurarne la forza, per passare poi alla storia e alla pericolosità sismica del nostro Paese, per affrontare i temi della vulnerabilità delle città e delle costruzioni, degli accorgimenti per rendere più sicura la propria abitazione, dei comportamenti da adottare prima, durante e dopo situazioni di rischio, arrivando poi ai due spettacolari simulatori sismici, progettati per riprodurre il movimento tellurico. La “stanza sismica”, infatti, potrà far vivere in sicurezza ai visitatori l’esperienza del terremoto, osservandone direttamente e da vicino gli effetti.
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