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Ragusa, torna la Fiera Agroalimentare Mediterranea: centinaia di espositori dell’agroalimentare e del settore zootecnica

La FAM non è solo un'esposizione di prodotti, ma anche un’importante occasione di formazione e informazione per gli operatori del settore

Si parte dai numeri che sono di particolare interesse: oltre 170 espositori di vari comparti coinvolti e una ricca selezione di capi bovini ed equini. Sono i dati correlati alla presentazione stamani in conferenza stampa della 49esima edizione della FAM – Fiera Agroalimentare Mediterranea che torna questo fine settimana, dal 27 al 29 settembre, a Ragusa ma in una nuova location, in contrada Gilestra, lungo la strada provinciale 60 Ragusa – Santa Croce Camerina, nell’area adiacente all’ex Mercatone.

La nuova area potrà essere raggiunta esclusivamente in bus navetta (costo 1 euro a tratta) con partenza dal parcheggio dello stadio comunale di contrada Selvaggio. La vecchia location del foro boario è infatti interessata da lavori di ristrutturazione e dunque non sarà utilizzata. Come sempre la manifestazione è una vetrina unica per le eccellenze agroalimentari siciliane, per il comparto zootecnico e per le più importanti razze bovine ed equine allevate nell’isola, con stand dedicati alla meccanizzazione agricola, al florovivaismo, alla zootecnia, all’utensileria e ovviamente una ricca sezione dedicata ai prodotti agroalimentari di qualità, tra cui quelli a marchio Dop e Presidi Slow Food. Stamani la conferenza stampa di presentazione a cui sono intervenuti Giovanni Campo, presidente Consorzio Interprovinciale Allevatori, Antonio Belcuore, commissario Camera di Commercio del Sud Est, Peppe Cassì sindaco di Ragusa, Vincenzo Guella, direttore Istituto Sperimentale Zootecnico per la Sicilia, Giorgio Massari, assessore comunale Sviluppo Economico.

L’edizione di quest’anno, pur essendo temporaneamente spostata in contrada Gilestra, rappresenta solo una fase di transizione verso un futuro ancora più ambizioso per la FAM. “Stiamo lavorando a un nuovo polo fieristico polifunzionale che ospiterà la Fiera Agroalimentare Mediterranea nei prossimi anni, con un investimento di circa 10 milioni di euro. Sarà una struttura all’avanguardia, in grado di ospitare eventi di rilevanza internazionale”, ha ricordato il sindaco Peppe Cassì, aggiungendo anche che, nonostante le difficoltà del comparto, accentuate dalle problematiche legate alla crisi idrica, la FAM rappresenta un segnale di ottimismo e di resilienza per il settore agricolo siciliano: “Questa fiera è il momento in cui ci riuniamo per fare il punto della situazione e guardare al futuro con fiducia. La Sicilia ha una lunga tradizione agroalimentare e zootecnica, e noi vogliamo continuare a valorizzarla”. Lungo la stessa lunghezza d’onda anche l’assessore Giorgio Massari che con i colleghi della Giunta e con il supporto del consigliere comunale Salvatore Battaglia, sta seguendo la fiera: “La nostra missione è quella di sostenere il comparto agricolo e zootecnico, che rappresenta un pilastro dell’economia siciliana. La FAM non è solo una vetrina, ma un momento di scambio e crescita per tutti i partecipanti”. Attenzione massima al settore centrale della zootecnia con l’esposizione di oltre un centinaio di capi animali tra bovini, compresa la razza autoctona modicana, oltre a cavalli e ovini di razze selezionate. Per l’agricoltura ci saranno espositori che presenteranno innovazioni nei settori della produzione agricola e delle attrezzature, dai macchinari per la lavorazione dei terreni alle soluzioni tecnologiche per l’irrigazione. Infine, ampio spazio alle eccellenze enogastronomiche, con un focus sui prodotti a chilometro zero e le produzioni locali, come formaggi, vini e oli di alta qualità. “La Sicilia è stata scelta come regione d’eccellenza per l’enogastronomia mondiale nel 2025, e questa fiera rappresenta un assaggio di quello che sarà il nostro contributo a livello internazionale”, ha sottolineato il commissario Antonio Belcuore, ricordando come la FAM sia nata proprio dalla Camera di Commercio del Sud Est.

La FAM non è solo un’esposizione di prodotti, ma anche un’importante occasione di formazione e informazione per gli operatori del settore. Nel corso dei tre giorni, si terranno numerosi convegni dedicati ai temi di maggiore attualità, come la crisi idrica, la sostenibilità delle produzioni e le innovazioni nel settore agroalimentare. Uno degli appuntamenti più attesi sarà il convegno organizzato dall’Istituto Sperimentale Zootecnico per la Sicilia che affronterà il tema della genetica delle razze autoctone e il miglioramento delle produzioni locali: “La selezione genetica è fondamentale per garantire il futuro della nostra zootecnia, e la FAM è il luogo ideale per condividere le esperienze e i successi raggiunti”, ha dichiarato il direttore Vincenzo Guella. Tra gli eventi di punta anche il concorso dedicato ai bovini da carne e da latte, che metterà in competizione i migliori capi delle razze locali, premiando gli allevatori che si sono distinti per la qualità e l’eccellenza delle loro produzioni. “La FAM offrirà anche momenti di intrattenimento – ha ricordato il presidente del Consorzio Interprovinciale Allevatori, Gianni Campo -. Non mancheranno spettacoli equestri che vedranno protagonisti cavalli di razze selezionate in dimostrazioni di addestramento e gare di abilità. Per il pubblico appassionato di gastronomia, sono previsti show cooking con l’utilizzo di prodotti locali per creare piatti tipici della tradizione siciliana. Un’occasione per il pubblico di scoprire i sapori autentici del territorio e imparare i segreti della cucina regionale”.

La Fiera Agroalimentare Mediterranea rimane, dunque, un appuntamento imperdibile per tutti coloro che lavorano nel settore, ma anche per le famiglie e gli appassionati che desiderano scoprire le eccellenze del territorio, tra tradizione e innovazione.


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