La polizia di Stato esegue a Comiso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per l’autore della rapina ai danni della titolare di un minimarket. Il colpo era stato commesso il 23 settembre: uno straniero ventiseienne, in stato di ubriachezza, si era introdotto all’interno dell’esercizio commerciale, in pieno centro storico di Comiso, ed aveva chiesto alla titolare la consegna di birre, ma contrariato dal rifiuto della donna, giustificato dal divieto di vendita di sostanze alcoliche nelle ore serali stabilito da un’ordinanza del sindaco, l’aveva minacciata di morte e dopo essersi impossessato di quattro bottiglie di birra, che aveva prelevato direttamente dal frigorifero, l’aveva colpita ad un braccio costringendola a ricorrere alle cure mediche e poi si era dato alla fuga.
Immediatamente, sul posto, erano giunte le pattuglia della polizia di Stato e dei carabinieri che lo hanno rintracciato nel corso della serata. L’autore dei fatti, noto alle Forze dell’Ordine per i suoi precedenti di polizia per rapine e furti, pericoloso socialmente e già sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno per due anni, in quella circostanza era stato denunciato per inosservanza degli obblighi correlati alla misura di prevenzione personale e per la rapina consumata poco prima.
Il materiale indiziario raccolto dai poliziotti, che accertava responsabilità ben precise sul conto dello straniero, anche in considerazione dei suoi precedenti e delle modalità con cui era stata consumata la rapina, ha permesso di avanzare alla procura della Repubblica una informativa tesa ad ottenere l’adozione di una misura cautelare in carcere per impedire altri reati di analoga natura.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni