I carabinieri di Marsala hanno arrestato per rapina un trentenne marsalese, in esecuzione di un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico disposta dal Gip del Tribunale di Marsala. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’uomo avrebbe rapinato una donna causandole delle lesioni dopo averla fatta cadere per terra nel tentativo di scipparle la borsa.
L’episodio risale al 2 febbraio, quando una sessantenne del posto, appena terminato il turno di lavoro, nel riprendere la sua auto in centro, era stata avvicinata da una moto Ape senza targa. Un uomo con volto travisato da un passamontagna, uscito dal mezzo, le avrebbe rivolto delle minacce per impossessarsi della borsa. Al rifiuto della donna, il bandito avrebbe tentato di strapparle dalle mani la borsa, trascinandola per diversi metri a terra, per poi dileguarsi rapidamente. Nella circostanza la donna ha riportato un trauma cranico e è dovuta ricorrere alle cure presso il locale ospedale.
Subito dopo ha fornito quante più informazioni ricordava sull’accaduto mettendo i carabinieri sulla pista giusta. La visione delle telecamere di tutte le vie del centro storico ha consentito di verificare l’esatta dinamica dei fatti, ma l’assenza della targa nel mezzo ha impedito l’immediata identificazione dell’autore del reato. I servizi esterni dei mesi successivi, concentrati a trovare il veicolo, hanno finalmente portato all’individuazione del pregiudicato 30enne. Tratto in arresto, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
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