Rapinarono una banca: condannati a 5 anni con rito abbreviato

La rapina alla Montepaschi di Vittoria, aveva fruttato 68.420 euro. Un’azione temeraria, compiuta in pieno giorno il 26 novembre del 2021. In tre avevano fatto irruzione in banca,  indossando caschi da moto integrali: si sono fatti largo con una spranga di ferro danneggiando il vetro antisfondamento della porta. Con una spranga hanno tenuto a bada i dipendenti all’interno, uno di loro li ha tenuti sotto scacco con un cacciavite.

Stamane udienza preliminare presso il Tribunale di Ragusa alla conclusione della quale sono stati inflitti cinque anni di reclusione pena patteggiata per Giacomo Giliberto 46enne difeso dall’avvocato Santino Garufi. Assolto per non avere commesso il fatto, un incensurato, guardia giurata nel catanese, per il quale il pubblico ministero aveva chiesto 5 anni di reclusione. Entrambi avevano chiesto il rito abbreviato. A rito ordinario Vincenzo Latino 53 anni e Salvatore Scafidi 41 anni (entrambi difesi dall’avvocato Matteo Anzalone),  Giuseppe Garofalo,  (difeso dall’avvocato Raffaele Catalano) che vanno a dibattimento con udienza fissata per il 12 marzo. Sono imputati di rapina aggravata da violenza e minaccia, ricettazione e porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere.  Per darsi alla fuga avevano utilizzato due moto rubate, una nel Catanese che venne acquistata ma la cui provenienza è illecita e un altra sottratta a Vittoria il giorno prima della rapina. A luglio del 2023 la Polizia ha arrestato nell’ambito dell’operazione che venne denominata Time lock, le cinque persone coinvolte nella rapina: tre conducendole in carcere (Latino, Scafidi e Giliberto) e notificando alle altre due la misura cautelare dell’obbligo di dimora.