fbpx

In tendenza

Revocato il divieto di dimora per Miccichè

Il giudice ha accolto l'istanza presentata dall'avvocato Grazia Volo

L’ex presidente dell’Assemblea regionale siciliana Gianfranco Miccichè ha rinunciato all’uso dell’auto blu e per questa ragione il Gip del tribunale di Palermo, Rosario Di Gioia, ha revocato il divieto di dimora a Cefalù (Palermo) inflitto nelle scorse settimane all’attuale deputato di Forza Italia, indagato con l’ipotesi di peculato. Il giudice ha accolto l’istanza presentata dall’avvocato Grazia Volo, ritenendo che siano venute meno le esigenze cautelari, sotto il profilo della possibile reiterazione del reato: Miccichè avrebbe infatti ripetutamente abusato dell’auto di servizio – che gli toccava anche come ex presidente – per utilizzi assolutamente personali come gli spostamenti da Palermo alla sua villa di Sant’Ambrogio, in territorio di Cefalù, e anche per operazioni di carattere privato, come quella di portare il gatto dal veterinario.
Assieme all’ex vertice dell’Ars è indagato l’autista del Parlamento siciliano, Maurizio Messina. Oltre al peculato vengono contestati il falso e la truffa.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni