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Ricercatore dell’università di Messina coordina la missione di Cnr ed Enea in Antartide

Allo studio i processi che interessano le acque prospicienti il continente antartico ed hanno implicazioni sugli equilibri climatici ed ambientali del Pianeta

È Pasquale Castagno, Ricercatore del Gruppo di Geofisica del dipartimento di Scienze matematiche e informatiche, Scienze fisiche e Scienze della Terra dell’Università di Messina, il coordinatore scientifico della missione oceanografica attualmente in corso nei mari antartici, nell’ambito del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (Pnra) gestito da Cnr ed Enea.

Lo staff di studiosi, spiega l’Università di Messina, ha iniziato la campagna ai primi di gennaio sulla nave rompighiaccio Laura Bassi dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (Inogs) di Trieste ed è impegnato nell’acquisizione e analisi di dati di fondamentale importanza per la comprensione dei processi che interessano le acque prospicienti il continente antartico ed hanno implicazioni sugli equilibri climatici ed ambientali del Pianeta.


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