Il 26 gennaio del 1979 venne ucciso a Palermo, davanti alla propria abitazione di Viale Campania dove stava per rientrare, il cronista del Giornale di Sicilia Mario Francese. Quarantasei anni dopo, sul luogo dell’omicidio, si è svolto un momento di riflessione al quale hanno partecipato tra gli altri i rappresentanti della Figec Cisal, la Federazione giornalismo editoria e comunicazione, Giulio Francese (figlio di Mario) e Daniele Ditta, e i cronisti Giuseppe Lo Bianco e Leone Zingales, quest’ultimo promotore nel 2006 del cippo dedicato al cronista in ricordo del suo sacrificio. “Quello di oggi è un omaggio doveroso a un giornalista integerrimo e a un uomo che non si è piegato alle logiche della mafia e dell’illegalità – afferma la Figec – Francese è stato il primo cronista a raccontare la scalata del clan dei corleonesi di Riina al verticie di Cosa nostra in Sicilia in un periodo, la seconda metà degli anni ’70, in cui gli inquirenti faticavano a ricostruire la mappa delle famiglie mafiose. Mario Francese è caduto per una Sicilia migliore, per una società senza mafia, e per affermare un modo di fare giornalismo, libero da ogni condizionamento e orientato all’approfondimento di ogni notizia, che rappresenta ancora oggi un faro per le giovani generazioni”.
Sono Salvo Palazzolo, Luciana Esposito e Filippo Passantino i vincitori dell’edizione 2025 del Premio giornalistico Mario e Giuseppe Francese. Un’edizione speciale per celebrare i 100 anni dalla nascita di Mario Francese. Per l’occasione, grafiche e loghi del premio sono stati realizzati da Danilo Li Muli. La cerimonia dell’edizione 2025 del premio dedicato alla memoria del cronista del Giornale di Sicilia, ucciso la sera del 26 gennaio 1979, e del figlio Giuseppe, si svolgerà giovedì 6 febbraio (giorno del compleanno di Mario Francese) al Teatro Politeama di Palermo. L’evento sarà presentato dalle giornaliste Rai del Tgr Sicilia Lidia Tilotta e Tiziana Martorana. A Salvo Palazzolo, giornalista e saggista, inviato speciale de La Repubblica va il Premio Mario Francese. Palazzolo segue a Lara Sirignano, vincitrice del premio nell’edizione 2023-24. Luciana Esposito e Filippo Passantino vincono ex aequo il premio Giuseppe Francese. Luciana Esposito è giornalista freelance, fondatrice e direttrice di Napolitan.it e autrice del libro “Nell’inferno della camorra di Ponticelli-Napolitan”. Filippo Passantino è giornalista professionista per l’agenzia Sir Servizio di informazione religiosa, ed è impegnato con il progetto editoriale e sociale de “Il Mediterraneo 24”.
Nel 2023-24 il Premio Giuseppe Francese era andato a Domenico Iannacone. Premio speciale per Antonio Piazza e Fabio Grassadonia, registi e sceneggiatori del film Iddu, ai quali sarà conferito il premio speciale Mario e Giuseppe Francese. Le motivazioni del conferimento dei premi saranno rese note durante la cerimonia del 6 febbraio. La Commissione del Premio giornalistico è presieduta da Gaetano Savatteri, e composta da Marco Romano, Felice Cavallaro, Salvatore Cusimano, Giulio Francese, Roberto Gueli, Tiziana Martorana, Franco Nicastro, Nello Scavo e Lidia Tilotta. Sono otto, infine, le scuole che approdano alla selezione finale riguardante la sezione del Premio riservata agli elaborati degli istituti scolastici. Sono l’Itc Carlo Alberto Dalla Chiesa di Partinico, l’Istituto San Francesco di Sales-Don Bosco di Catania, l’Istituto tecnico Vittorio Emanuele III di Palermo, il Liceo scientifico Galilei di Palermo, il Liceo classico e musicale Empedocle di Agrigento, il Liceo Tommaso Gargallo di Siracusa, il Liceo scientifico Lorenzo Mascheroni d Bergamo, il Liceo scientifico Lussana di Bergamo. Uno tra questi sarà il lavoro premiato dalla Commissione scuola che è presieduta da Ivan Scinardo ed è composta da Silvia Francese, Salvo Palazzolo, Lollo Franco, Marina Turco. L’edizione 2025 del Premio Mario e Giuseppe Francese è organizzata grazie alla collaborazione dell’Odg Sicilia, del Comune di Palermo, del gruppo Giornale di Sicilia, dell’Associazione Uomini del Colorado, con il patrocinio del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti.
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