fbpx

In tendenza

Ripulita la Scala dei Turchi. Italia Nostra: “è stata la mano – “santa” – dei volontari, ora la Regione elabori un piano di tutela e messa in sicurezza”

Alcuni volontari armati di scope e stracci, si sono attivati per rimuovere la polvere di ossido di ferro che aveva macchiato di rosso la bianca, straordinaria scogliera dell’Agrigentino

Dunque, il giorno dopo lo scriteriato, enigmatico sfregio, già risanata la “ferita” inferta alla Scala dei Turchi. La speciale marna bianca che connota la Scala è tornata a spendere, tra cielo e mare. E questa volta è stata la mano – “santa” – dei volontari.

“Ripulire la Scala dei Turchi è una bella pagina della meglio gioventù siciliana”. Così si è espresso il capo della Procura della Repubblica di Agrigento, Luigi Patronaggio, commentando l’azione immediata di giovani cittadini che, armati di scope e stracci, si sono attivati per rimuovere la polvere di ossido di ferro che aveva macchiato di rosso la bianca, straordinaria scogliera dell’Agrigentino. La Procura di Agrigento ha aperto un fascicolo a carico di ignoti, per danneggiamento di beni avente valore paesaggistico. Da anni, la stessa Procura è impegnata nella lotta al fenomeno dell’abusivismo edilizio.

“Immediatamente, si sono attivate anche le istituzioni competenti – dice Leandro Janni, presidente di Italia Nostra Sicilia – sul luogo si sono recati, di buon mattino, tecnici e operai del Comune di Realmonte, due funzionari della Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali di Agrigento e – come detto – diversi volontari. E’ stata aspirata la polvere rossa, che poi è stata completamente ripulita, rimossa con aiuto di un’idropulitrice. Adesso, a seguito dell’ennesimo episodio di vandalismo, auspichiamo che Regione Siciliana elabori presto un piano, un progetto di controllo, tutela e di messa in sicurezza del sito, senza il quale la Scala dei Turchi non potrà essere restituita alla fruizione dei cittadini, dei visitatori (il sito è sotto sequestro giudiziario).


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni