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Salvato cercatore di funghi precipitato sui Nebrodi: intervento del Soccorso Alpino

L’uomo, indossando calzature non adatte, è scivolato per decine di metri lungo un ripido pendio innevato e ghiacciato

Si è concluso nella tarda mattinata del primo giorno dell’anno un complesso intervento di soccorso sanitario in ambiente montano innevato, effettuato sui Nebrodi, nel territorio di San Piero Patti (ME). L’operazione è stata svolta dai Tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) della Sicilia, Stazione Etna Nord.

In mattinata, su segnalazione della Centrale Operativa del 118 di Messina, due squadre del Soccorso Alpino hanno raggiunto l’area di Contrada Merenda per soccorrere un cercatore di funghi di 64 anni, residente a Sant’Angelo di Brolo. L’uomo, indossando calzature non adatte, è scivolato per decine di metri lungo un ripido pendio innevato e ghiacciato, riportando la frattura di un arto inferiore, contusioni e vari traumi.

Le squadre hanno raggiunto l’infortunato, prestato le prime cure, protetto dal rischio di ipotermia, immobilizzato e posizionato in una barella apposita per il trasporto in ambienti innevati. La barella è stata poi trasportata fino a un punto accessibile a un mezzo di soccorso del 118. Una volta sull’ambulanza, l’uomo è stato trasferito al più vicino ospedale, situato a Patti.

Sul posto erano presenti i Carabinieri, il SAGF e il personale del 118.

In caso di incidenti in ambienti montani, innevati, impervi o in grotte, è importante chiamare il Numero Unico di Emergenza (NUE) 112, specificando la necessità di un intervento di soccorso sanitario in ambiente montano o ostile. L’operatore del NUE 112 trasferirà la richiesta alla Centrale Operativa 118, che provvederà ad allertare il Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), il riferimento esclusivo per interventi sanitari in contesti montani e impervi.


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