Un medico del 118 e un soccorritore sono stati aggrediti e picchiati mentre praticavano un massaggio cardiaco un uomo. Il fatto è avvenuto a Palermo, nella zona di Borgo Vecchio. A picchiare i soccorritori sarebbero stati due fratello dell’uomo, che lamentavano il ritardo dell’ambulanza. L’aggressione è proseguita in ospedale, dove l’uomo è morto dopo il ricovero. “Quanto avvenuto – ha spiegato all’Agi il presidente Seus 118 Riccardo Castro – ricalca quel fenomeno di degrado civico che stiamo subendo tutti noi sanitari da tempo: da parte mia c’è un’immensa tristezza nell’assistere a tutto questo. Il mio impegno da presidente è trovare una soluzione per proteggere i ragazzi impegnati nei soccorsi ed esposti a questi fenomeni vili e vergognosi”.
L’aggressione è stata molto violenta, ha spiegato Castro, tanto che i sanitari hanno dovuto interrompere il massaggio cardiaco e trasferire nell’ambulanza il paziente. I parenti dell’uomo li hanno seguiti fino all’ospedale Cervello e hanno continuato a minacciarli, tentando di aggredirli. I soccorritori si sono chiusi nel pronto soccorso, e solo pochi minuti fa, a distanza di ore dall’inizio dei fatti intorno alle 15.30, ne sono usciti.
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