La Guardia di Finanza di Trapani, nell’ambito dell’attività di controllo economico del litorale, lo scorso weekend hanno sottoposto a controllo sette imbarcazioni da pesca, identificando 30 soggetti e contestando violazioni attinenti la disciplina dei rapporti di lavoro, la normativa sanitaria e quella sulla pesca.
L’attività dei finanzieri di mare ha consentito di individuare due lavoratori completamente in nero, non iscritti sul ruolo d’equipaggio e per i quali non erano state effettuate le previste comunicazioni dei rapporti di lavoro, le cui posizioni dovranno essere regolarizzate dal datore di lavoro per evitare la prevista maxisanzione, di importo superiore ai 10 mila euro.
È stato inoltre sorpreso in flagranza e sanzionato un diportista intento alla pesca illegale di “ricci di mare”; in questo caso, l’intervento tempestivo dei militari ha consentito di sottoporre a sequestro circa 400 esemplari illecitamente raccolti che, ancora vivi, sono stati rigettati in acqua per consentire la ripopolazione delle preziose colonie marine minate da pescatori abusivi e senza scrupoli.
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