Tre persone di nazionalità sudanese ritenute responsabili dei reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e di morte, sono state arrestate ad Agrigento dalla Polizia. In particolare, le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Agrigento, dal Servizio Centrale Operativo e dalla S.I.S.C.O. di Palermo, e coordinate dalla Procura della Repubblica di Agrigento, hanno consentito di raccogliere gravi elementi a carico dei soggetti destinatari della misura cautelare che avrebbero compiuto, lo scorso 29 dicembre, atti diretti a procurare illegalmente l’ingresso nel territorio dello Stato di 124 cittadini extracomunitari di origine africana sbarcati a Lampedusa, conducendoli dalla Libia verso le acque territoriali italiane a bordo di un’imbarcazione inadatta a trasportare un numero elevato di persone. Le indagini hanno appurato che le condizioni di sicurezza precarie in cui versava l’imbarcazione utilizzata per la traversata, hanno procurato durante il viaggio in mare la morte di un migrante che si trovava a bordo dell’imbarcazione. Le informazioni raccolte sugli indiziati individuati dai migranti a bordo, compendiano un quadro che ha portato alla contestazione del reato con le aggravanti di aver procurato l’ingresso sul territorio nazionale di più di 5 persone, di averli esposti a pericolo per la loro vita o per la loro incolumità e di aver agito allo scopo di trarne profitto anche indiretto e di aver causato la morte di un migrante come conseguenza del delitto di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. I tre si trovano ora in carcere ad Agrigento.
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