Il Comune di Agrigento è stato condannato a risarcire con oltre 700mila euro i familiari di un agricoltore rimasto ucciso dopo che il trattore con cui stava lavorando si è ribaltato, schiacciandolo, a causa di una buca.
La Cassazione ha confermato, rendendola definitiva, la sentenza con cui veniva riconosciuta la responsabilità di Palazzo dei Giganti per la tragedia avvenuta nel 2008.
La prima sezione civile della Corte d’appello di Palermo, ribaltando la sentenza di primo grado, aveva condannato il Comune.
I giudici hanno accertato il nesso causale fra lo stato di dissesto del manto stradale, l’assenza di protezione laterale, ovvero il guardrail, e l’incidente. Secondo il Comune la sentenza era errata, “non avendo tenuto in considerazione le risultanze della consulenza tecnica effettuata nel primo grado di giudizio”.
Ecco perché, contro la sentenza la giunta dell’allora sindaco Lillo Firetto aveva deciso di impugnarla davanti alla Cassazione. Al controricorso hanno risposto gli eredi, difesi dagli avvocati Francesco Carrubba e Angela Albanese, e i giudici della Suprema Corte gli hanno dato ragione confermando il pronunciamento.
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