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Scomparsa di Daouda Diane nel Ragusano, Suriano (ManifestA): “Incontro in prefettura per fare il punto. Sparizione figlia del caporalato”

La denuncia della scomparsa è stata presentata 3 giorni dopo l'ultima data in cui sarebbe stato visto, il 2 luglio. Attivato il piano per le persone scomparse, sono iniziate le ricerche con i droni e la protezione civile

La deputata del gruppo ManifestA Simona Suriano ha preso parte, ieri 22 luglio a Ragusa, alla manifestazione dell’Usb per chiedere verità sulla scomparsa di Daouda Daine, il lavoratore 37enne scomparso misteriosamente dai primi giorni del mese. L’esponente parlamentare, con i sindacati, ha avuto anche un vertice in Prefettura sul caso. La denuncia della scomparsa è stata presentata 3 giorni dopo l’ultima data in cui sarebbe stato visto, il 2 luglio. Attivato il piano per le persone scomparse, sono iniziate le ricerche con i droni e la protezione civile, poi una triangolazione presa dall’ultimo segnale agganciato dalle celle telefoniche ma che porta a un raggio di 5 chilometri. I Cacciatori di Sicilia hanno battuto i terreni. Ieri l’intervento dei Ris che hanno effettuato un sopralluogo presso la ditta di calcestruzzi dove probabilmente Daouda ha trascorso parte di quella giornata prima di sparire nel nulla

La scomparsa di Daouda nel nulla è figlia del caporalato e dello sfruttamento – dice la deputata -. Abbiamo chiesto, con le sigle sindacali, una intensificazione delle ricerche nonché un tavolo con la Regione sul problema, grave, del lavoro irregolare nelle campagne e nelle aziende del Ragusano. Serve fare piena luce sulla sparizione di Daouda e la Prefettura ha assicurato che le ricerche stanno continuando. C’è anche un video che Daouda ha inviato a un amico mentre lavorava in un’azienda di Acate e quindi auspichiamo piena luce sulla vicenda anche perché il timore dei lavoratori, spesso sfruttati e senza alcuna tutela, è quella di sparire un giorno nel nulla senza alcuna spiegazione“.
Inoltre i sindacati hanno chiesto alla Prefettura che la moglie del lavoratore scomparso possa fare ingresso in Italia con un visto speciale per seguire da vicino questa angosciosa vicenda e mi unisco al loro appello affinché i familiari possano fare ingresso nel nostro Paese ed essere seguiti e sostenuti”, conclude Suriano.


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