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Scuola, Schifani inaugura anno con la preside dello Sperone

I temi dell'anno: impegno nella lotta alla dispersione scolastica, la presenza attiva sul territorio, il contributo fattivo nel contrasto all'illegalità attraverso l'educazione delle fasce giovanili e il dialogo scuola-famiglia

Foto Fb Usr per la Sicilia

L’impegno nella lotta alla dispersione scolastica, la presenza attiva sul territorio, il contributo fattivo nel contrasto all’illegalità attraverso l’educazione delle fasce giovanili e il dialogo scuola-famiglia. Sono i temi affrontati questa mattina all’istituto comprensivo Sperone-Pertini di Palermo, durante l’inaugurazione del nuovo anno scolastico, alla presenza del presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, dell’assessore regionale all’Istruzione e alla formazione professionale Mimmo Turano, del direttore dell’Ufficio scolastico regionale Giuseppe Pierro e del dirigente dell’Ambito territoriale di Palermo, Luca Gatani, accolti dalla dirigente scolastica Antonella Di Bartolo. La dirigente scolastica, da dieci anni allo Sperone, dove ha scelto di restare, è nota per il suo impegno per la valorizzazione del quartiere – di cui peraltro sono anche un segno i suggestivi e artistici maxi murales che colorano i palazzoni della periferia – e soprattutto per i ragazzi che con i suoi insegnanti è andato a recuperare spesso anche nelle abitazioni, tanto che la dispersione in questi anni è stata azzerata a fronte di un dato iniziale del 27%. Oggi la popolazione scolastica è di circa 1.150 bambini, quasi il doppio del dato dei primi anni. “I bambini li abbiamo presi anche nelle case”, ha detto la preside

chifani, seduto assieme ai bambini, ha voluto essere accanto al personale docente e non docente e agli studenti di questo istituto, che brilla per l’impegno nel contrasto alla dispersione scolastica, ridotta dal 27,3% all’1% negli ultimi dieci anni di lavoro. “Quella contro la dispersione scolastica è una battaglia quotidiana fatta di buona volontà e collaborazione delle istituzioni. La scuola educa e crea – afferma il presidente Schifani – io sono cresciuto in un rione popolare, ho studiato lì e so bene quanto l’ambiente, la completezza di un sistema possano educare. La Regione fa la propria parte e come governo ci siamo dati un obiettivo: abbiamo stanziato 1,3 milioni per il bonus palestre, che quest’anno raddoppieremo. Faremo in modo che molte famiglie possano mandare i ragazzi in palestra gratuitamente, per educarli non soltanto fisicamente e atleticamente ma anche eticamente e sottrarli anche alla dispersione, ai tentativi di certa delinquenza che cerca di reclutare giovani da “istruire” per tendere poi a delinquere”. Il presidente ha visitato alcuni locali della scuola, incontrato e dialogato coi bambini e con le mamme e ha invitato la comunità scolastica a visitare i giardini di Palazzo d’Orléans. A pochi giorni dal trentesimo anniversario dell’omicidio di don Pino Puglisi, avvenuto proprio in un quartiere vicino allo Sperone, Schifani aggiunge: “Il tema dell’educazione alla legalità deve essere il fulcro portante di una società nella quale crediamo. Dobbiamo occuparci di più di una questione culturale concreta e non parolaia. Io ho sempre creduto che la lotta alla criminalità organizzata si faccia sì con le parole e con i pensieri, ma anche con gli interventi legislativi, il sostegno alle forze dell’ordine – conclude – Dobbiamo fare sistema, anche nella pubblica amministrazione. Io sto inserendo delle regole sulla rotazione di molti dirigenti, per evitare incrostazioni”.


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