fbpx

In tendenza

Sequestrato depuratore comunale nel Palermitano

Gli accertamenti fino a questo momento effettuati sembrerebbero evidenziare che il depuratore non sia mai entrato in funzione e che pertanto i reflui non depurati sarebbero stati sversati, tal quali, nei terreni adiacenti l’impianto

Mancata depurazione dei reflui urbani a Petralia Soprana, nel Palermitano: scatta il sequestro di un impianto di depurazione. I carabinieri forestali del Centro anticrimine natura di Palermo – Nucleo Investigativo di Polizia ambientale agroalimentare e forestale hanno eseguito il provvedimento d’urgenza emesso dalla procura di Termini Imerese, ponendo sotto sequestro l’impianto comunale, insieme ai terreni limitrofi, in località Pianello. L’indagine ha riguardato reati ambientali derivanti dalla mancata depurazione dei reflui urbani provenienti dalle frazioni Pianello, Scarcini, Gioitti, Stritti e SS. Trinità del Comune di Petralia Soprana.

Gli accertamenti fino a questo momento effettuati sembrerebbero evidenziare che il depuratore non sia mai entrato in funzione e che pertanto i reflui non depurati sarebbero stati sversati, tal quali, nei terreni adiacenti l’impianto. Al vaglio degli inquirenti anche le possibili ripercussioni che i reflui urbani non depurati, scaricati direttamente sul suolo e sottosuolo, potrebbero avere apportato all’assetto idrogeologico dell’area circostante l’impianto, tra l’altro sottoposta al vincolo paesaggistico. Le indagini sono in corso per accertare le eventuali responsabilità penali a carico dei responsabili, al momento non ancora identificati che, a vario titolo, potranno risultare coinvolti nella vicenda, sia in ordine al mancato funzionamento del depuratore, sia alle possibili ripercussioni di natura ambientale che il reiterato scarico dei reflui non depurati potrebbe avere causato al territorio.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni