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Sequestro giudiziario per la Priolo Servizi

Su richiesta della Procura della Repubblica, il Gip ha disposto il sequestro preventivo per l’azienda siracusana poiché in esercizio senza titolo autorizzatorio

Sequestro giudiziario per la Priolo Servizi. Su richiesta della Procura della Repubblica, il Gip Salvatore Palmeri ha disposto il sequestro preventivo per l’azienda siracusana poiché in esercizio senza titolo autorizzatorio. Si tratta di una conseguenza della revoca da parte di Irsap dell’autorizzazione allo scarico in Ias disposta alla fine di settembre.

Le aziende che scaricavano nell’impianto consortile tramite Priolo Servizi, peraltro, non possono più farlo da allora e, di conseguenza, saranno costrette a fermare le loro attività. Per questo Ias (sotto sequestro dal giugno scorso per via dell’inchiesta della procura di Siracusa con l’ipotesi di disastro ambientale) ha avviato una serie di incontri con le aziende interessate per approfondire le tematiche relative alla tempistica necessaria a interrompere, in condizioni di sicurezza, il conferimento dei reflui.

La Priolo Servizi è una società consortile che vede tra i soci Isab, Versalis , Erg power ed Eni rewind che svolge diversi ruoli all’interno dell’area industriale, come la gestione dei reflui fognari. Per una continuità di gestione, l’amministratore giudiziario è stato individuato in Antonio Mariolo, che occupa lo stesso ruolo per la gestione del depuratore Ias di Priolo.


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