Tutto questo grazie ad una ormai oleata macchina organizzativa che ha permesso che si potessero realizzare sogni e aspettative di visitatori ed operatori turistici. Un lavoro sinergico che ha visto impegnati, la Città Metropolitana, Palermo Energia, la società partecipata che gestisce gli impianti, l’Ente Parco delle Madonie, i Comuni del comprensorio di Piano Battaglia, Petralia Sottana, Polizzi, Isnello e Collesano,
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