Tutto questo grazie ad una ormai oleata macchina organizzativa che ha permesso che si potessero realizzare sogni e aspettative di visitatori ed operatori turistici. Un lavoro sinergico che ha visto impegnati, la Città Metropolitana, Palermo Energia, la società partecipata che gestisce gli impianti, l’Ente Parco delle Madonie, i Comuni del comprensorio di Piano Battaglia, Petralia Sottana, Polizzi, Isnello e Collesano, coordinati dalla Prefettura di Palermo. Polizia stradale, Carabinieri, Guardia di finanza, Corpo forestale regionale, Protezioni civili dei Comuni, associazioni di volontariato saranno in campo per tutte le attività di controllo e sicurezza del territorio. Piano Battaglia vista l’affluenza di visitatori delle ultime settimane si riscopre ancora una volta polo di attrazione turistico-sportiva e fiore all’occhiello del comprensorio madonita. Aggiunge il Commissario Caltagirone: “Un altro passo avanti è stato fatto, ma non ci accontentiamo e senza sosta lavoreremo per continuare a migliorare i servizi e la fruibilità, non solo invernale, della nostra splendida stazione sciistica adeguandola sempre più alle aspettative dei nostri visitatori pur sempre nel rispetto dell’ambiente e della salvaguardia del nostro prezioso sito geologico”.
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