Allagamenti, case isolate, collegamenti con le isole minori in tilt e scuole chiuse anche oggi a Catania, Siracusa e Ragusa. È soprattutto la Sicilia sud-orientale a essere interessata dall’ondata di maltempo. Le squadre della Protezione civile di Siracusa si sono recate in contrada Mottava, nella zona nord della città, per trarre in salvo 20 persone isolate per via degli allagamenti, causati dalla forte pioggia che cade ininterrottamente da ieri. Nel corso della serata di ieri, la Protezione civile ed i vigili del fuoco hanno soccorso decine di automobilisti rimasti in panne con le proprie auto. “Una situazione drammatica – dice l’assessore alla Protezione civile Enzo Pantano – alla quale stiamo cercando di fronteggiare con tutti i mezzi a nostra disposizione. Rilanciamo l’appello ad evitare gli spostamenti a causa del pericolo legato all’intensità degli eventiatmosferici”.
Il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, a causa dell’allerta rossa, ha prorogato l’ordinanza di chiusura di scuole ed asili, mercati, degli impianti sportivi, dei parchi, tra cui l’area archeologica della Neapolis ed il Castello Maniace. Anche gli altri sindaci del Siracusano hanno deciso di chiudere le scuole per il secondo giorno.
Analogamente a Catania, a seguito del nuovo bollettino diffuso della Protezione Civile Regionale, con previsione della persistenza di precipitazioni a carattere di rovescio o temporale e forti venti di burrasca, il commissario straordinario del comune di Catania, Piero Mattei, ha disposto anche per l’intera giornata di oggi la chiusura di tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, pubblici e privati, con l’interdizione all’accesso nei cimiteri comunali, nel giardino Bellini e in tutti i parchi Comunali. L’amministrazione comunale raccomanda di “limitare l’uso dell’auto e dei ciclomotori e di prestare particolare attenzione nei tratti stradali del centro storico coincidenti con il percorso delle festività agatine, anche a causa del potenziale rischio cera su sedime bagnato”.
Scuole chiuse anche nel Ragusano dove i sindaci di 12 comuni hanno esteso le chiusure anche agli impianti sportivi pubblici alle ville comunali e ai cimiteri invitando la cittadinanza ad evitare spostamenti. Dal primo cittadino di Ragusa, Giuseppe Cassì, l’invito ad abbandonare le abitazioni, se precarie, e se a ridosso di fiumi o torrenti oppure in prossimità “di aree che potrebbero dare origine a colate rapide di fango e crolli di blocchi rocciosi”. A Ibla nel primo pomeriggio di ieri, per un piccolo ma preoccupante smottamento, è stata chiusa la circonvallazione da via Ottaviano. Ed è crollata una piccola parte della fornace Penna nello Sciclitano, protagonista di diversi episodi della fiction sul commissario Montalbano.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni