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Sicurezza ferroviaria: boom di incontri delle scuole con la Polizia di Stato

La formazione è stata dinamica in quanto si è adattata alle diverse fasce di età degli studenti incontrati, al contesto spaziale e sociale di ubicazione delle scuole, nonché all’evolversi della situazione pandemica

La Polizia Ferroviaria della Sicilia, per tutto l’anno scolastico 2021/2022, è stata in prima linea nelle scuole con il Progetto “Train to be cool”, progetto di educazione alla legalità ed alla sicurezza in ambito ferroviario, ideato, nel 2014, dal Servizio Polizia Ferroviaria in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, e con la validazione scientifica della Facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università “la Sapienza” di Roma, rivolto principalmente agli studenti di ogni ordine e grado che usufruiscono del mezzo ferroviario per spostarsi o che frequentino una scuola ubicata nei pressi di una stazione, passaggi a livello o linea ferroviaria.

Nel corso di quest’ultimo anno scolastico, la Polfer ha partecipato all’attività nelle scuole anche con altri progetti promossi a, livello locale, dalle Questure. In particolare, a Messina gli agenti hanno illustrato il mondo ferroviario ed i peculiari compiti della Polfer anche nell’ambito della campagna denominata “La Polizia va a scuola”, mentre a Palermo sono stati effettuati degli incontri anche in seno al progetto “ PretenDiamo legalità”. Nel corso delle diverse iniziative, 5.558 (+351 % rispetto all’anno scolastico 2020/2021) studenti della regione, suddivisi in 86 incontri ( + 330%) con gli agenti della Polfer, sono stati informati dei pericoli, più o meno nascosti, dell’ambiente ferroviario.

La formazione è stata dinamica in quanto si è adattata alle diverse fasce di età degli studenti incontrati, al contesto spaziale e sociale di ubicazione delle scuole, nonché all’evolversi della situazione pandemica. Gli incontri sono infatti stati effettuati in presenza, in DAD ed in forma mista ma sempre tenendo al centro gli studenti che hanno partecipato alle attività mettendosi anche alla prova attraverso quiz e giochi per testarne l’attenzione, l’influenzabilità nell’ambito di un gruppo e la capacità di svolgere più azioni in contemporanea.

Attraverso la visione di slide e filmati, tratti sia dai social che da impianti di videosorveglianza delle stazioni, sono state affrontati i rischi legati all’attraversamento dei binari o dei passaggi a livello chiusi, l’uso del cellulare e delle cuffiette quando si è nelle vicinanze della sede ferroviaria, l’importanza di rimanere distanti dalla linea gialla, il rischio legato ai selfie sui binari, ecc. Il fine è stato quello di evidenziarne la vulnerabilità laddove, soprattutto, in fase adolescenziale, i ragazzi si ritengono invincibili tanto da accettare sfide e provocazioni, anche dal mondo dei social, con cui rischiano di mettere a repentaglio la propria vita.

Verso la fine dell’anno scolastico, per alcuni studenti palermitani, dalle “lezioni teoriche” si è passati alla “prova pratica” attraverso viaggi a bordo treno e di pullman della Polizia di Stato, nel corso dei quali, accompagnati dai poliziotti gli studenti hanno avuto la possibilità di visitare i diversi ambienti della stazione di Palermo centrale, gli uffici della Polfer, i mezzi e le attrezzature in uso quotidianamente agli agenti e, grazie alla collaborazione con il personale ferroviario, di conoscere a fondo il funzionamento dei treni con focus sui dispositivi di sicurezza.

La Polizia Ferroviaria dà appuntamento agli alunni a settembre alla riapertura delle scuole, sempre con il progetto “Train to be cool”, a cui già diversi istituti hanno aderito per il nuovo anno scolastico contattando il Compartimento Polizia Ferroviaria per la Sicilia allo 091/7571408.


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