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Soccorso in mare un giovane in ipotermia

Diversi i casi di scabbia. Come da protocollo, primo controllo da parte della Sanità marittima - Usmaf - che ha autorizzato lo sbarco e poi il controllo sanitario in banchina da parte dell'azienda sanitaria locale

Stanotte intorno all’una, a 20 miglia da Pozzallo, si è resa necessaria un’evacuazione medica (medevac) dalla nave della ong tedesca Sea Watch, la Aurora Sar, per un giovane del Bangladesh in grave stato di ipotermia. Trasferito a terra da una motovedetta della Capitaneria di porto, è stato portato in ospedale a Modica, dove si sta riprendendo.

La nave “Aurora Sar”, è arrivata in porto alle 4,20. Le operazioni di sbarco dei migranti a Pozzallo, messi in salvo a 65 miglia a sud di Lampedusa, si sono concluse dopo un’ora circa. Cinquantaquattro persone a bordo, tutti adulti tranne un minore, un quattordicenne siriano accompagnato dal papà. Non ci sono stati altri ricoveri.

Diversi i casi di scabbia. Come da protocollo, primo controllo da parte della Sanità marittima – Usmaf – che ha autorizzato lo sbarco e poi il controllo sanitario in banchina da parte dell’azienda sanitaria locale.


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