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Sono 8.631 i nuovi positivi in Sicilia. Nell’ultima settimana curva stabile, diminuiscono le ospedalizzazioni

Circa tre quarti dei pazienti in ospedale nella settimana di riferimento risultano non vaccinati o con ciclo vaccinale non completato

Sono 8.631 i nuovi positivi in Sicilia nelle ultime 24 ore su 55.622 tamponi tra rapidi e molecolari analizzati. È quanto emerge dal bollettino giornaliero emesso dal ministero della Salute. Sale così a 640.055 il totale dei positivi dall’inizio dell’emergenza, mentre sono 254.657 gli attuali positivi sull’isola (4mila in più rispetto a ieri).

Di questi sono 1.464 i ricoverati con sintomi nei vari reparti ordinari Covid, mentre sono 148 le persone in terapia intensiva con 16 nuovi ingressi nelle ultime 24 ore. Rispetto a ieri si registrano 4.936 nuove persone dimesse o guarite per un totale di 376.776 dall’inizio dell’emergenza, mentre purtroppo si contano altri 49 decessi (8.622 il totale).

La regione Sicilia comunica che sul numero complessivo dei casi confermati comunicati in data odierna, n. 354 sono relativi a giorni precedenti al 29/01/22 e che i decessi riportati in data odierna si riferiscono ai seguenti giorni: N. 6 il 02/02/22 N. 9 il 01/02/22 – N. 18 il 31/01/22 N.6 il 30/01/22 – N. 4 il 29/01/22 – N. 1 il 28/01/22 – N. 2 il 27/01/22 – N. 1 il 25/01/22 N.1 il 20/01/22 – N. 1 il 19/01/ 22

Gli 8.631 nuovi casi in Sicilia sono così suddivisi nelle varie province: Palermo 1.979, Catania 1.580, Messina 1.346, Siracusa 1.120, Ragusa 903, Trapani 604, Agrigento 608, Caltanissetta 615 ed Enna 230.

Nella settimana tra il 24 ed il 30 gennaio i nuovi casi sono stati 48.325, di poco inferiori a quelli della settimana precedente, quando si era già registrato un netto calo, e riportano l’incidenza cumulativa, per la prima volta dopo l’ultimo picco epidemico, al di sotto di 1 caso ogni 100 abitanti (999,8/100.000 abitanti).

Il tasso di nuovi positivi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Ragusa (1699/100.000 ab), Caltanissetta (1330/100.000), Siracusa (1314) e Messina (1105).

Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra i 6 ed i 10 anni (1997/100.000 abitanti) e tra i 3 ed i 5 anni (1969/100.000). Incidenze superiori alla media si sono riscontrate anche tra 0 e 2 anni, tra gli 11 ed i 14 e tra 25 e 44 anni.

Anche le nuove ospedalizzazioni mostrano una lieve flessione per la terza settimana consecutiva. Circa tre quarti dei pazienti in ospedale nella settimana di riferimento risultano non vaccinati o con ciclo vaccinale non completato.

Una più elevata copertura vaccinale, in tutte le fasce di età, anche quella 5-11 anni, il completamento dei cicli di vaccinazione ed il mantenimento di una elevata risposta immunitaria attraverso la dose booster in quanti abbiano superato i 120 giorni dall’ultima dose, rappresentano strumenti necessari a mitigare l’impatto soprattutto in termini di casi gravi dell’epidemia.

I dati relativi alla campagna vaccinale fanno riferimento alla settimana dal 26 gennaio all’1 febbraio 2022. Nella fascia d’età 5-11 anni i vaccinati con almeno una dose si attestano al 25,21%, mentre 30.185 bambini, pari al 9,59%, risultano con ciclo primario completato. Gli over 12 anni vaccinati con almeno una dose si attestano all’88,61% del target regionale mentre la percentuale di quanti hanno completato il ciclo primario è pari all’85,27%. L’11,39% del target rimane ancora da vaccinare.

Sebbene, in relazione ai picchi delle scorse settimane, si possa ritenere fisiologico un calo della vaccinazione in prima dose, continua ad essere sostenuto il trend delle somministrazioni delle dosi booster. Al momento 1.011.530 cittadini, che rientrano tra quanti possono effettuare la terza dose, non l’hanno ancora fatta. Complessivamente i vaccinati con dose aggiuntiva/booster sono 2.206.751 pari al 68% degli aventi diritto.


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