Se fino a qualche giorno fa la candidatura a presidente della Regione di Stefania Prestigiacomo poteva essere solo un’ipotesi, adesso sembra quasi realtà. L’ex ministro all’Ambiente sembra infatti il nome più gettonato nel campo del centrodestra dopo gli ultimi incontri tra i vertici di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia. Al momento l’unico scoglio tra la Prestigiacomo e la candidatura alla presidenza della Regione sembra essere proprio il partito di Giorgia Meloni che per “cedere” la Sicilia potrebbe chiedere come moneta di scambio quella di esprimere il candidato presidente nella regione Lazio.
Intanto però il primo ostacolo – quello della Lega – è stato superato. Il “Carroccio” in Sicilia ha annunciato di voler fare “un gesto di responsabilità” per accelerare la risoluzione del nodo della candidatura del centrodestra alla presidenza della Regione siciliana e si dice pronto a “fare sintesi con la proposta di Forza Italia” sull’isola. “Con il tavolo dei giorni scorsi, in Sicilia la coalizione è finalmente tornata a parlare in maniera serena, tranquilla e responsabile“, premette, con soddisfazione, il segretario regionale leghista, Nino Minardo. “La volontà di stare insieme è emersa da quel tavolo, durante il quale sono state fatte alcune proposte di candidature da parte dei partiti. Anche per iniziativa della Lega sono caduti quei veti tra persone e cose che avevano bloccato tutto e si è ristabilito un ordine e una volontà di stare insieme“, tiene a sottolineare in un colloquio con AGI. “In questo contesto, la Lega ha proposto il mio nome e ne sono onorato“, aggiunge Minardo.
Ma il percorso del segretario regionale, allo stato – stando a quanto si apprende da qualificate fonti del partito -, dovrebbe proseguire a Roma, con una nuova candidatura in Parlamento il 25 settembre. “Rispetto alle 12-13 candidature sul tavolo, noi vogliamo fare un passo avanti“, annuncia quindi Minardo. “Vogliamo che si faccia presto, e, per favorire questo percorso, facciamo un passo avanti: vogliamo favorire una sintesi tra noi e Forza Italia del presidente Silvio Berlusconi, richiamando sul territorio la sintonia consolidata a livello nazionale tra lo stesso Berlusconi e il nostro leader Matteo Salvini“. “L’auspicio – conclude il leghista – è che, dopo questo gesto di responsabilità da parte nostra, il resto della coalizione faccia lo stesso nel giro di poche ore per cominciare a parlare dei temi veri che interessano ai siciliani per il governo dei prossimi anni“.
Parole accolte con grande soddisfazione dal presidente dell’Ars e commissario regionale di Forza Italia in Sicilia, Gianfranco Miccichè. “Ringrazio Nino Minardo – dice – per la disponibilità mostrata nei confronti di un candidato di Forza Italia alla Presidenza della Regione siciliana, che ci consente di uscire dall’impasse. La Lega si è dimostrata un partito sensibile nei confronti dell’intera coalizione – aggiunge Miccichè -. Un grazie a Matteo Salvini e a Silvio Berlusconi che si sono adoperati per trovare la soluzione. Speriamo che anche gli altri alleati della coalizione dimostrino lo stesso spirito di collaborazione. La nostra candidata Stefania Prestigiacomo è la persona migliore per sfidare i mille problemi atavici di questa Regione e per gestire con intelligenza ed equilibrio i rapporti con tutti i partiti dell’alleanza”.
Fratelli d’Italia permettendo
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