“Ho sentito una voce che gridava ‘aiuto, aiuto’, ‘Venite qua, venite qua’, e mi sono avvicinato… Di solito è un intervento che si fa con la mascherina…”.
A parlare alla Tgr Rai Sicilia, è Paolo Sciortino, uno dei colleghi dei cinque operai morti ieri a Casteldaccia, mentre un sesto è in condizioni gravissime al Policlinico di Palermo.
Sciortino si è salvato perchè è stato l’ultimo a entrare nell’impianto e si è fermato in tempo ed è ricoverato all’ospedale di Termini Imerese.
Tra le vittime il titolare settantenne: “Poteva godersi la pensione e invece… per dare lavoro a noi…”. E racconta: “Non era la prima volta che intervenivamo, già in altre due occasioni abbiamo lavorato lì e non c’era questa situazione… è accaduto qualcosa…”.
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