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Stromboli, forte esplosione nell’area craterica nord del vulcano

Il materiale prodotto è ricaduto abbondantemente lungo tutta la Sciara del Fuoco, mentre non si è verificata ricaduta significativa di materiale grossolano nell'area del Pizzo

Un’esplosione di forte intensità si è verificata nell’area craterica nord del vulcano Stromboli. Le reti di monitoraggio dell’Ingv l’hanno registrata nel primissimo pomeriggio di oggi. Il materiale prodotto, affermano i vulcanologi, è ricaduto abbondantemente lungo tutta la Sciara del Fuoco, mentre non si è verificata ricaduta significativa di materiale grossolano nell’area del Pizzo. È stato registrato un segnale sismico di ampiezza superiore alla norma. L’ampiezza del tremore vulcanico si è mantenuta su livelli elevati per circa 6-7 minuti.

La Sciara del Fuoco è un versante ripido del vulcano, che dal cratere dello Stromboli scende fino al mare. Per l’Ingv quella di oggi è stata un’esplosione ‘maggiore’, ovvero di quelle che possono verificarsi diverse volte l’anno e possono causare la ricaduta di materiali pesanti – blocchi rocciosi e bombe vulcaniche – nella parte alta del vulcano; mentre quelle “parossistiche” hanno tempi di ritorno di qualche anno e possono lanciare materiali pesanti a maggiore distanza, interessando anche le quote più basse, e raggiungere anche i centri abitati, come è accaduto durante l’eruzione del 5 aprile 2003.


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