Si è placato lo Stromboli. L’Osservatorio etneo dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, rende noto che è progressivamente diminuita, fino a concludersi, l’alimentazione che lunedì ha prodotto il flusso lavico.
In particolare i vari bracci sono in raffreddamento, anche se permangono ancora alcune zone con elevate anomalie termiche causate dall’accumulo dei prodotti emessi.
A partire dalla mezzanotte tra il 27 e il 28 si era anche osservata un’intensa attività di spattering dall’area craterica nord che è continuata. Dal punto di vista sismico, l’ampiezza media del tremore vulcanico ha mostrato una tendenza al decremento.
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