E’ previsto per oggi l’accertamento tecnico irripetibile sull’auto che lo scorso ottobre prese fuoco dopo essere uscita fuori strada a Pergusa (Enna). Nell’incendio aveva perso la vita lo studente di medicina Ugo Vinci, 23 anni, che era rimasto intrappolato nell’auto. Il conducente è indagato per omicidio stradale e lesioni colpose. A bordo dell’auto si trovava anche un terzo giovane che, come il conducente era riuscito a uscire dalla vettura. I due giovani avevano vanamente tentato di estrarre l’amico che era sul sedile posteriore e che è morto carbonizzato.
I giovani stavano percorrendo la pista di servizio dell’autodromo di Pergusa quando l’auto fuori controllo forse per l’eccessiva velocità si era schiantata contro la recinzione dell’autodromo, prendendo subito fuoco. Il Pm Domenico Cattano ha incaricato l’ingegnere Girolamo Vitellaro degli accertamenti che riguardano sia i rottami dell’auto, sia il luogo dell’incidente. I familiari dello studente che ha perso la vita e l’altro giovane passeggero sono individuati quali parti lese.
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