Ha accolto la sentenza piangendo e dandosi pugni in testa: la corte d’Appello, sezione per i minori, di Palermo ha confermato la condanna a otto anni e otto mesi nei confronti dell’unico minorenne, all’epoca dei fatti, componente del branco accusato dello stupro di gruppo del Foro Italico, a Palermo.
La vittima, che aveva 19 anni, fu assalita da sette giovani contemporaneamente. L’imputato era già stato condannato in primo grado a una pena superiore rispetto a quella chiesta dal pubblico ministero, che aveva proposto otto anni e il Gup Maria Pino, del tribunale dei minori, gli aveva dato otto mesi in più.
Nessun dubbio anche oggi da parte dei giudici di secondo grado. Il giovane, che compì 18 anni pochi giorni dopo il fatto, era stato in un primo momento collocato in comunità, ma da lì si era vantato sui social di essere ormai un personaggio famoso e per questo la procura dei minori aveva chiesto e ottenuto di riportarlo in carcere. A processo, davanti al tribunale ordinario e sempre in abbreviato, ci sono gli altri sei che erano già maggiorenni il 7 luglio 2023, il giorno in cui la ragazza oggi ventenne venne stuprata in un cantiere abbandonato.
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