La Guardia Costiera di Palermo, in sinergia con medici veterinari dell’Azienda Sanitaria Provinciale, ha accertato numerose irregolarità nelle procedure di abbattimento del pesce fresco nei locali che vendono sushi e nella documentazione che ne attesta la tracciabilità.
Su quattro esercizi commerciali ispezionati, infatti, solo uno di questi è risultato in linea con le disposizioni normative. Per gli altri si è proceduto al sequestro di circa 150 kg di prodotti ittici e alla contestazione di tre illeciti amministrativi per un totale di 4.500 euro. Il prodotto sequestrato, dichiarato non idoneo al consumo umano da parte dei medici veterinari dell’ASP di Palermo, è stato avviato alla distruzione presso ditta specializzata.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni