Ventenne sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per tentato omicidio a Palermo. Gli agenti del commissariato di Brancaccio sabato sono intervenuti in un ospedale cittadino, dove poco prima era giunto un giovane con una vistosa ferita alla testa provocata da un colpo di spranga; gli uomini della polizia di Stato, per chiarire i contorni della vicenda, hanno sentito la madre del ragazzo che ha riferito che il figlio era stato ferito da un altro giovane in via Messina Marine. Le indagini hanno permesso, in poco tempo, di ricostruire quanto accaduto: intorno alle 2.30 della notte tra venerdì e sabato, nel quartiere Borgo Vecchio, due gruppetti di giovani (dove erano presenti vittima e aggressore), hanno avuto un battibecco per ragioni ancora da chiarire.
Lo screzio, non risolto sul momento, avrebbe portato a un nuovo incontro tra le due fazioni, dopo circa un’ora, questa volta in via Messina Marine, dove è scoppiata una rissa. Ad avere la peggio il giovane poi ricoverato in codice rosso in prognosi riservata. Gli agenti del commissariato, grazie anche alle testimonianze, sono riusciti a risalire all’identità dell’aggressore, sottoponendolo a fermo, e degli altri giovani coinvolti, indagati in stato di libertà per rissa aggravata. L’aggressore è stato condotto nel carcere “Lorusso” di Pagliarelli. Indagini sono in corso per accertare altre eventuali responsabilità.
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