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Tentato omicidio nel vicino di casa: condanna a 10 anni

Dovrà dare una provvisionale di 20 mila euro alla vittima con risarcimento del danno da liquidarsi in separata sede

Condannato in primo grado e con rito abbreviato a 10 anni e 8 mesi di reclusione Salvatore Scafidi, 44 enne di Vittoria. Condannato anche al pagamento delle spese legali e di mantenimento in carcere. Rispondeva davanti al gup del Tribunale di Ragusa, di tentato omicidio, porto abusivo d’arma e ricettazione.

Dovrà dare una provvisionale di 20 mila euro alla vittima con risarcimento del danno da liquidarsi in separata sede. La condanna ricalca la richiesta del pubblico ministero. Scafidi, con precedenti di polizia per reati conto il patrimonio e in materia di stupefacenti, nel pomeriggio del 7 marzo dello scorso anno a seguito di una violenta lite con il suo vicino di casa, un 36enne di origine marocchina, gli aveva sparato ferendolo gravemente e poi era fuggito. I fatti erano avvenuti al ‘Villaggio azzurro” di Vittoria. Sul posto intervenne la Polizia che fece i rilievi e, con il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, vennero acquisite dichiarazioni testimoniali e immagini dei sistemi di videosorveglianza privati ubicati proprio presso il complesso dove vivevano sia la vittima, sia Scafidi.

Il giorno successivo Scafidi che era stato già identificato dalla Polizia, si era consegnato al Commissariato di Vittoria, accompagnato dal suo legale. La vittima che si è costituita parte civile con l’avvocata Simona Cultrera è stata per lungo tempo tra la vita e la morte. Altre tre persone sono state rinviate a giudizio per il reato di favoreggiamento.


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