Un riberese di 23 anni accusato del tentato omicidio di un endocrinologo dell’ospedale Cervello di Palermo, patteggia. Difesa e procura hanno trovato l’accordo per una pena di 4 anni e 2 mesi di reclusione. Il giovane, dopo un periodo agli arresti domiciliari in una struttura di Sciacca che si occupa di riabilitazione psichiatrica, è tornato in carcere. I fatti risalgono al 21 febbraio scorso quando il 23enne avrebbe aggredito il medico, colpendolo con diversi pugni e con un taglierino, per la mancata prescrizione di un farmaco. Il professionista riuscì a salvarsi nonostante la furia del giovane che sarebbe riuscito comunque a colpirlo causandogli ferite al volto, all’orecchio e al braccio.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni