Torture inflitte ai disabili, pubblicate sui social per deridere le vittime. I carabinieri della compagnia di Licata hanno eseguito quattro misure cautelari, di cui tre in carcere e un divieto di avvicinamento, a carico dei componenti del gruppo dei "torturatori licatesi" accusati di violenze a disabili riprese con i cellulari e talvolta pubblicate sui social. Le misure, richieste dalla procura
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