fbpx

In tendenza

Tragedie greche: l’attore Giuseppe Sartori e il filosofo Marcello Veneziani aprono la settima edizione di “3drammi3” a Ragusa Ibla

Il festival “3drammi3” continuerà venerdì 17 giugno alle ore 20.30 nel giardino del Circolo di Conversazione con lo spettacolo “Quarta dimensione – viaggio intorno ai miti attraverso la penna di Ghiannis Ritsos”

Marcello Veneziani

Sarà l’attore Giuseppe Sartori, attore protagonista di “Edipo Re” a dare il via, questo giovedì 16 giugno alle ore 19,30, alla settima edizione di “3drammi3”, il festival ibleo dedicato alla tragedia greca e promosso dal Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla, con la direzione artistica di Vicky e Costanza DiQuattro e in sinergia con l’Inda e l’Adda di Siracusa.
La manifestazione torna a far sognare gli spettatori in un clima elegante e suggestivo, capace di dare nuova luce e profondità ai grandi temi della classicità, grazie al contributo della Regione Siciliana – Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo, al patrocinio dell’Assessorato agli Spettacoli del Comune di Ragusa, alla collaborazione dell’Università degli Studi di Catania, del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, e con il supporto di Banca Agricola Popolare di Ragusa, Reale Mutua – agenzia di Ragusa e Villa San Giorgio.

Proprio al Teatro Donnafugata l’inaugurazione con appunto Sartori, ospite d’eccezione e attore protagonista della tragedia di Sofocle in scena con la regia di Carsen e con grande successo al Teatro Greco di Siracusa. L’appuntamento dal titolo “Giuseppe Sartori: Edipo, un uomo nudo di fronte alla verità” vedrà l’attore dialogare con Salvatore Cannata e Marco Signorelli. Sempre giovedì, a seguire, alle ore 20,30, il giardino e l’androne di Palazzo Arezzo di Donnafugata (corso XXV Aprile) accoglieranno il filosofo e scrittore Marcello Veneziani con “Alla luce del mito”, una narrazione appassionata, capace di far vivere allo spettatore un viaggio orale ed evocativo tra i miti e il loro significato. Insieme a lui, a rendere più coinvolgente questo appuntamento, ci sarà Giuseppe Ferlito, che curerà la lettura di alcuni testi. Il mito, come origine e spiegazione dei fenomeni, come luce che rischiara, sarà il cuore della conversazione. Dal mito nasce la vita, il pensiero, il mondo, ed è il mito che si mostra tramite la parola e l’arte. Il mito non è verità o illusione, è bellezza. Marcello Veneziani, da grande trascinatore, renderà tangibili i grandi miti ed i potenti Dei, facendoli diventare comprensibili, parte di una quotidianità universale. Un’esplorazione tra i miti dell’infanzia, dell’amore, dei ricordi, ma anche della politica e dell’arte, del pensiero e della religione, della pubblicità e dei divi contemporanei. “Alla luce del mito” sarà spunto per domande, riflessioni, confronti. Cosa avviene se i miti sono negati? Gli idoli possono accostarsi ai miti e qual è il loro ruolo? Una vita senza miti è più libera e razionale o più povera e labile? Domande che arrivano in un’epoca in cui si avverte la nostalgia di miti capaci di donare significato e bellezza, di rischiarare e illuminare.

Il festival “3drammi3” continuerà venerdì 17 giugno alle ore 20.30 nel giardino del Circolo di Conversazione con lo spettacolo “Quarta dimensione – viaggio intorno ai miti attraverso la penna di Ghiannis Ritsos”, con la regia di Franco Giorgio e con gli attori Giuseppe Ferlito e Maria Rita Sgarlato, accompagnati dalle musiche eseguite dal vivo da Enrico La Cognata. Sabato 18 giugno la conclusione con un doppio appuntamento: alle ore 19.00 presso l’auditorium Santa Teresa la conferenza dal titolo “Teatro in… formazione. La Scuola. L’Università, l’Accademia si raccontano”; alle ore 20.30 nel cortile della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere lo spettacolo teatrale “Arianna nel Labirinto”, con la regia di Manuel Giliberti e la consulenza di Eva Cantarella.

Gli incontri sono gratuiti ma previa prenotazione su www.teatrodonnafugata.it Info: 334.22.08.186 o info@teatrodonnafugata.it


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni